Eicma 2013

L'edizione 2013 del salone di Milano la ricorderò soprattutto per un motivo: l'inaspettato cambio di rotta, a livello produttivo, di due case motociclistiche molto importanti nel panorama mondiale. 

Si tratta dell'Harley-Davidson e della Kawasaki, che all'Eicma hanno presentato rispettivamente una bicilindrica economica (non made in Usa!) e uno scooter, cambiando cosi, nel giro di pochi giorni, anni e anni di "immagine", ormai consolidata nei motociclisti. L'Harley che ha fondato i suoi principi (e le sue vendite) sull'originalità del prodotto Made in Usa, venderà moto Made in India con marchio americano e Kawasaki, inizierà un percorso che la porterà a rendersi simile alle altre sorelle giapponesi, proponendo uno scooter che non eccelle né dal punto di vista tecnico, né di immagine. 

Problemi legati alle vendite, o alla scarsità di idee? 

 Per quanto riguarda Kawasaki, far debuttare un vero rivale del TMax 500, non sarebbe stato più adeguato, considerata l'immagine sportiva del marchio? 

Mi hanno deluso, e non poco, anche Aprilia e Moto Guzzi: stand molto belli ma senza novità. Mostrare a Milano qualche concept avrebbe permesso di intuire quali sono le intenzioni del gruppo Piaggio per i prossimi anni per i suoi due marchi di punta. Produzione ferma e promesse su un ipotetico impegno futuro in MotoGP, sono notizie contrastanti che non aiutano a portare serenità. 

 A parte queste notizie poco liete, le proposte interessanti non sono mancate. Regina del salone è a mio avviso la Ktm SuperDuke 1290 R, esagerata in tutto e tremendamente emozionale. A seguire la Ducati Monster 1200, davvero molto bella e rifinita (soprattutto nella variante "Ducati Performance" che ho fotografato e inserito nelle immagini in basso). Infine la MV Agusta, che con la sua Turismo Veloce investe sul settore delle sport-tourer con una moto dalle linee molto sportive. 

 L'assegno però lo staccherei per una moto molto particolare: la Indian Chief. Enorme, cromata e tremendamente possente, mi ha letteralmente stregato... 

Francè 

PS: su Facebook trovate le gallery complete. La pagina Racing Cafè e il contatto hanno due gallery differenti.





































Foto: Racing Cafè

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